BiBlioBaoBaB, Recensioni | Nera | | Protagonista è la quindicenne Claudette Colvin, adolescente nera che, nell’Alabama degli anni ’50, venne arrestata e processata per essersi rifiutata di cedere il posto sull’autobus a un passeggero bianco. La sua azione di ribellione contro le leggi segregazioniste avvenne mesi prima di quella di Rosa Parks, ma la Storia non fu altrettanto benevola nei suoi confronti. Claudette, infatti, venne tenuta nascosta e isolata anche dalla sua comunità perché, al contrario della Parks, ritenuta donna onesta e distinta, venne considerata una ragazzina instabile e per di più scandalosa, perché rimasta incinta di un uomo bianco e sposato. In poche parole, totalmente impresentabile e inadatta a rappresentare i movimenti di lotta contro la segregazione razziale. Fu perciò vittima di una doppia ingiustizia: discriminazione e damnatio memoriae. In quanto nera, e in quanto donna non idonea agli standard di rispettabilità dell’epoca. É giunto invece il momento che tutti, anche i ragazzi, conoscano la sua storia di coraggio e resistenza.
Il fumetto è un adattamento dell’omonimo libro di Tania de Montaigne, che ha proposto questa storia, in collaborazione col suo amico Stephane Foenkinos, anche per il teatro. Titolo: “NOIRE, roman graphique théatral”. Giovedì 17 settembre alle 18.00, a Palazzo Civico, la fumettista Émilie Plateau dialoga con Juliane Roncoroni. Un incontro per tutti, a cura di Storie controvento, nell'ambito del Festival Babel |