Ribka Sibhatu è nata nel 1962 ad Asmara (Eritrea). Nel 1978 ha scontato un anno di carcere sotto il regime di Menghista Salemariam. Nel 1986 si è trasferita in Francia e poi in Italia, a Roma. Ha pubblicato
Aulò. Un canto-poesia dall’Eritrea (Sinnos 1993), con poesie scritte prima in tigrino e poi tradotte da lei
stessa in italiano; Cittadino che non c’è. L’immigrazione nei media italiani (EdUP 1999); L’esatto numero delle stelle e altre fiabe dell’altopiano eritreo (Sinnos 2012). Con Ermanno Guida, Graziano Chiscuzzu e Simone Brioni, è autrice del documentario Aulò. Roma Postcoloniale (2012).
André Naffis-Sahely viene da Abu Dhabi ma è nato a Venezia da padre iraniano e madre italiana. È autore della raccolta di poesie The Promised Land: Poems from Itinerant Life (Penguin, 2017) e curatore di The Heart of a Stranger: An Anthology of Exile Literature (Pushkin Press, 2020). Ha inoltre tradotto più di venti titoli di narrativa, poesia e saggistica, tra cui opere di Honoré de Balzac, Émile Zola, Alessandro Spina, Abdellatif Laâbi, Frankétienne, Ribka Sibhatu e Tahar Ben Jelloun.
I laboratori di terranno i giorni: 8-9-10 settembre, presso la Biblioteca interculturale BiblioBaobab e la Cooperativa Baobab.